mercoledì 27 febbraio 2013

L'amica gelosa




Io non capisco perché quelle che "in teoria"
si definiscono amiche di un uomo, diventano gelose 
se lui si mette con qualcuno.

Sono io l'anormale che, se un amico trova una donna,
sono felice per lui e non gli rompo i coglioni? 

Per esempio non faccio battutine che potrebbero ferire
o dare fastidio, non sarei ambigua, non cercherei di affermare 
a tutti i costi il nostro legame, userei molto tatto pure 
per parlare di sesso
- perché io parlo sempre di sesso -
cercherei di essere amichevole, 
per fare capire loro che le rispetto e cose così.
Sono io l'anormale?
Cos'è questa possessività nei confronti degli amici,
cosa nasconde? Non è per forza amore,
è forse solo una scopata che ti è rimasta qui?
*Si porta il dito in gola*
Oppure è semplice insicurezza, paura di perdere l'altro, 
                                                   desiderio di esclusività, per così dire.
Certe, poi, sono quelle che noooo, 
non toccherebbero l'amico nemmeno con un manico
di scopa, ma se lui trova una donna
si comportano come se l'amico fosse ancora single o fanno
scenate di gelosia stile arpie a cui manca il cazzo.
Perché si sa, quando non c'è il cazzo il tasso di 
acidità di una donna cresce a livelli spropositati.
E' già difficile "monopolizzare" i genitali e i sentimenti 
della persona con cui vuoi stare, 
cercare di controllare pure quelli degli amici mi
pare un po' una stronzata.
Eh.

martedì 26 febbraio 2013

Dimmi come voti e ti dirò cosa ti piace a letto | Elezioni DuemilaeCredici




Il risultato di queste elezioni è che, 
- nonostante tutti lo neghino -
all'italiano medio piace prenderlo in culo duramente.
Quale vaselina? Quale massaggio prostatico?
Vi piace proprio nerboruto e violento, all'improvviso.
E' strano se si considera poi, che l'italiano medio
pensa che sia meglio andare a mignotte o a minorenni 
piuttosto che coi trans o con gli omosessuali.
Ma vi piace proprio, eh?!
Non dite di no che fate una miglior figura,
state zitti.

E, di solito, vi piace essere sodomizzati da un uomo.
Ma non uno qualsiasi, in genere è un leader carismatico,
di quelli un po' tirannici, che gli piace fare tutto a loro,
che devono fare il bello e il cattivo tempo;
che se non gli vai bene ti butta fuori dal partito,
                                      ma l'importante è che abbiano sempre il culo in salvo.
Sono quelli che si affacciano da un palco, o da un balcone,
e urlano alla folla rabbiosa, affamata, cieca...
e ignorante.
Senza coscienza politica.
Perché non ce l'ha nemmeno lui, la coscienza politica.
 Perché né un cafone che urla parolacce e intimidazioni simil fasciste,
né uno che ha pensato solo ai cazzi suoi e 
fottuto l'Italia in TUTTI i modi possibili,
possono averne una.
Non ce l'hanno.
E non hanno neanche Senso dello Stato.

Hanno però il senso della folla.

Sanno cosa sente lo stomaco degli italiani,
- che non ci vuole molto -
e lo sanno assecondare, gli sanno parlare, gli fanno 
le promesse più carezzevoli.
Della sinistra non parlo perché sono troppo delusa dal
nulla che è giunto all'indomani delle primarie.
E non parlatemi di Renzi, ché non è sinistra.
Allora...
Fondiamo un'associazione per colonizzare pacificamente
qualche paese esotico?

mercoledì 20 febbraio 2013

Puttana retro | Colazione spermatica






Quanti di voi prendono un po' di sperma prima del caffè?
Io non mi considero neanche una fissata, ma che ci posso fare
se qualcuno stamattina mi ha dato il buongiorno così?
Mi ha fatta venire con le mani e io tenevo il suo 
pene in bocca.
Venire mentre ce l'hai in bocca è tra le cose più eccitanti
che abbia mai sperimentato.
E poi - lui sopra di me - lo schizzo caldo mi è finito dritto in gola.
Dopo, molto anni '50 style, gli ho preparato la colazione in pigiama
e l'ho lasciato andare a lavorare.
Ma chi l'ha detto che la vita fa schifo?
Cioè, non trovo né casa né lavoro, trattengo il pianto 
ché poi mi cola il trucco nero di questi giorni; ora faccio la valigia perché
votare si deve e io voto vicino al mare.
E dopo risvegli del genere, qualcuno di molto saggio
mi sussurra all'orecchio che, dopotutto,
la vita può essere bella pure mentre stai passando 
un gran periodo di merda.
Have sex.
Ah, la mia vita è migliorata molto, da quando 
ho sentito in streaming l'ultimo album della nuova band
di Thom Yorke, vi lascio il singolo che mi fa venire 
in media tre volte per ascolto.
E chi c'è al basso?
Flea, quel matto dei Red Hot Chilly Peppers.
Dio, quant'è bella questa vita, 
io godo con poco.

giovedì 14 febbraio 2013

Another kind of bukkake





Non contate su di me, per l'argomento San Valentino.
Vi dirò invece, che ultimamente un folto gruppo di uomini
eiaculanti popolano le mie fantasie sessuali; al centro della loro
spermatica attenzione c'è sempre una donna, di quelle con la
carnagione chiarissima e i seni grandi, che se li rendi scivolosi
poi strusciarci il pene vuol dire venire in un attimo.
Sto fantasticando sul bukkake?
Non proprio.
Lo sperma in faccia no, grazie, a meno che non sia la bocca o il mento,
perché sono io a tenere il tuo coso in mano e magari mi va di sentirlo
caldo sul viso; diciamo che è un bukkake più fantasioso.
Insomma cos'è tutto questo fantasticare su docce spermatiche
e corpi sinuosi, inumiditi?
E' che i miei gusti sessuali sono sempre in divenire;
quello che ieri non mi piaceva oggi m'invade la mente;
è che mi sento come una bambina appena entrata in un negozio di 
caramelle: sa che deve scegliere, ma si accorge che le piace tutto;
è sicuramente che il mio uomo mi ha fatto scoprire quanto sia bello 
offrire piacere con altre parti del corpo, non solo con la vagina.
Che Dio la benedica.

lunedì 11 febbraio 2013

Mon ami le Frottage





Sarà che è sottovalutato?
Sarà che molti di noi l'hanno fatto e probabilmente 
non lo sanno?
Il frottage consiste nello strusciarsi l'uno sull'altro
finché non si è raggiunto l'orgasmo.
Per dire, quand'ero vergine lo facevo.
Dire Quand'ero vergine
fa proprio effetto, eh?! Tipo quando si guarisce da una malattia,
una che avevo una vita fa, tipo che 
non rimpiango l'imene e che sono una sverginata felice e convinta.
Dunque.
Ricordo i bei tempi in cui andavo alle feste serali in spiaggia,
mi chiudevo in cabina e mi strusciavo sul mio 
ragazzo dell'epoca. Sentire quel turgore, sotto il suo costume,
mi faceva impazzire, glielo bagnavo tutto.
Mi illudevo di essere pronta per la penetrazione,
ogni volta mi sentivo ad un passo dal sentirmelo dentro
per intero.
Ma non ero pronta, come poi ho appurato la prima volta
che ho fatto sesso. Acqua passata, come dicevo,
sono una sverginata felice.
Ho avuto modo di strusciarmi di nuovo su qualcuno,
il frottage può tornare utile se attraversi un periodo in cui,
per varie ragioni, non puoi avere un rapporto completo.
Una felice illusione,
il suo corpo contro il tuo,
l'odore della sua pelle
- ovunque -
i baci voluttuosi,
un diverso tipo di orgasmo,
in cui le terminazioni nervose sono stimolate
in modo più intenso.
Insomma noi abbiamo deciso che, se avremo 
un cane, lo chiameremo Frottage.

sabato 9 febbraio 2013

Venire ovunque | Una collana di perle







Nel sesso ci vuole fantasia pure per
decidere un angolo del corpo in cui venire.
Amo gli uomini fantasiosi, che a letto si reinventano di continuo.
E per me è fantastico sentire che per lui
ogni centimetro della mia pelle è un afrodisiaco,
che strusciare il suo sesso
- un po' dovunque, su di me -
lo eccita.
Mi fa sentire un enorme strumento di piacere,
con delle curve magiche,
su cui far sgorgare quel getto caldo
che mi piace tanto.
Vicino ai seni, su tutto il petto,
qualcuno lo ha definito collana di perle;
ma adoro anche quando usi i miei piedi,
bagnando piacevolmente le mie gambe.
A luci accese, per favore,
ché voglio godermi lo spettacolo.
Grazie.


venerdì 8 febbraio 2013

Padri del cazzo





Da piccola mio padre mi sminuiva sempre.
Cosa vai a fare al classico? Il latino e il greco sono 
lingue morte.
Non andare alle manifestazioni! La Digos poi ti scheda.
Sei di sinistra solo perché tua madre lo è.
Basta con questa piscina, se ti fa male la schiena nuoti a mare.
(A fine marzo).
Puoi pure lasciare questa città, ma sappi che tornare è umiliante.
Da grande farai la giornalista, vero?
No, papà.

Il risultato delle sue parole è stato:
mi sono diplomata al liceo classico;
ho fatto un anno di attività politica a sinistra;
ho preso parte a centinaia di manifestazioni in tutt'Italia
e la Digos non mi ha mai rotto il cazzo;
ho fatto dieci anni di nuoto;
E non sono una giornalista.

Ma quando è un altro padre che ti sminuisce,
che ti fa capire che il tuo curriculum non è mai abbastanza,
che qualunque cosa tu voglia fare ci sono ostacoli insormontabili,
- burocratici e non -
che devi avere la fottuta esperienza in tutto,
ma nessuno è disposto a fartela fare;
che se hai già trent'anni per molti lavori (anche poco prestigiosi) 
SEI FUORI e lui non ti tutela più...
Se quel padre è lo Stato
a te cosa rimane?

martedì 5 febbraio 2013

Amicizie da Sexybility





Quale strano tipo di amicizia è quella di chi
vorrebbe tanto percorrere il tuo corpo con mani e sesso, ma
 - pur non essendoci mai riuscito e pur avendo una donna -
continua a seguirti da lontano, per sapere come stai,
che fai, se usi il vibratore che ti ha regalato, 
e com'è il tuo nuovo ragazzo, dentro e fuori dal letto.
Io non so che nome dargli, per quant'è insolito,
ma ormai non diffido di alcuna forma d'amicizia,
se si dimostra tale.


lunedì 4 febbraio 2013

Dicono che sono quella giusta



Con le prime impressioni credo di saperci fare,
perché sono timida, gentile, a volte un po' impacciata
e sono dolce.
Loro dicono che sono dolce.
Non parlo molto, ma ascolto, osservo parecchio e 
cerco di gratificare chi parla con me, se sono interessata
a quello che dice.
E quando gli uomini mi presentano ai loro amici,
ai parenti, loro dicono che io sono quella giusta.

Ma allora perché poi passano sempre?

Uno dei miei primi amori mi diceva che, quando 
aveva presentato a sua nonna la ragazza con cui
si era messo dopo di me, lei aveva detto:
"Stai zitto, che ancora io penso a quella di prima...".
E poi: "Non fartela sfuggire, è lei quella giusta".
"Se la lasci andare torno dall'America e ti picchio".
E' bello che le persone più vicine a chi ami
dicano così, ma se le vedi passare come i palazzi
scorrono a bordo degli autobus,
cominci ad intristirti.
Una sua cara amica ha detto che io sono quella giusta.
Stavolta ho paura.