domenica 28 ottobre 2012

No all'astinenza sessuale




...che siccome affinché certe cose avvengano,
dobbiamo impegnarci in prima persona,
domani mi vado a spelare la vagina.

venerdì 26 ottobre 2012

Fuck buddy





Avete presente...fino a qualche giorno fa
stavo con un uomo che chiamerò
Antonio. Ora passo il mio tempo con un altro ragazzo che 
ha il suo stesso nome, ma è quindici anni più piccolo di lui.
E' un amico della mia coinquilina caliente, ma lei stasera si è portata un 
ragazzo in camera. Sapeva che doveva venire Antonio,
ma lei voleva davvero scopare con quest'altro.
E io, in astinenza già da un po',
cercavo di tenere a bada l'invidia e la rabbia.
Salto nella doccia, cercando di non sentire i rumori dalla sua camera,
faccio in tempo ad aprire la porta ad Antonio in accappatoio.
Non capisce con chi lei si sia chiusa in camera, credo
che la mia coinquilina gli piaccia e ora sia un po' deluso.
Insomma, si scopa tutti tranne lui, anche io
al posto suo sarei un po' incazzata, oh.
Così sono due notti che io e Antonio ci facciamo
compagnia, guardiamo film, mangiamo, ridiamo,
viviamo una silenziosa vita notturna mentre il mio coinquilino dorme
 e io mi sento come con quel sedicenne che ho conosciuto
al corso di francese a Parigi, qualche anno fa.
Niente sesso, ovvio, non sapeva una parola d'inglese,
parlavamo in un francese elementare, misto di gesti. 
Gli facevo da sorella maggiore, gli spiegavo come muoversi in metro,
era lì da solo, io pure, quindi dopo tre settimane Miguel 
capiva il mio francese e non quello della nostra insegnante
del corso, con suo sommo sgomento.
Anyway. A mezzanotte mi è venuta voglia di torta al cioccolato
e così l'abbiamo fatta e verso le due l'abbiamo mangiata insieme, 
mentre guardavamo Hysteria. L'altro giorno mi ha fatto compagnia
per comprare il frullatore e abbiamo visto questo film sullo scaffale
dei DVD. Ha fatto certe smorfie, quando ha capito che
si trattava della storia dell'invenzione del vibratore,
che io ho pensato "non ha capito un cazzo 'sto qua".
Ma gli è piaciuto, abbiamo riso parecchio!
Io ho fatto qualche commento da zoccola,
menomale che non ne ho fatti da lesbica,
lui non sa del mio lato depravato.
Ma ho ripensato a questa parola, fuck buddy,
trombamico, insomma. Ci ho pensato.
E se ci facessimo compagnia pure a letto?
Non posso crederci, mi separo da un uomo di nome Antonio
 e ora che mi manca tanto ecco un altro Antonio 
che mi tiene compagnia.
Stranezze.
E' appena tornata la caliente coinquilina.
Mi parla della scopata di stasera, di lui che le piace
troppo. Addenta una fetta di torta.
Ma è solo sesso.
Mi immagino fare il sesso per il sesso, senza provare
nient'altro che libidine, senza passare il giorno dopo
a pensare che voglio quella persona vicino a me, notte e giorno,
pensando solo che mi ha fatta godere e basta,
rimettiti i pantaloni e vattene.
Mmh...
Mi manca Parigi.

lunedì 22 ottobre 2012

Del Governo tecnico, ovvero Del giramento di coglioni






Oggi mi girano le palle.
Il frullatore che ho comprato un'ora fa non
regge proprio il confronto.
Il Ministro Fornero oggi ha detto
che i giovani
"Non devono essere troppo choosy 
 (in inglese: esigenti, difficili, ndr) nella scelta 
del posto di lavoro. Lo dico sempre ai miei studenti: 
è meglio prendere la prima offerta di lavoro 
che capita e poi, da dentro, guardarsi intorno, 
non si può più aspettare il posto di lavoro ideale, 
bisogna mettersi in gioco".
O.k., sono verità che sapevamo anche senza 
che lo dicesse lei, ma se uno fa il call center
o il cameriere, o l'agente immobiliare
o il rappresentante, dentro cosa CAZZO
dovrebbe guardare?
Dentro lo schifo che c'è in questo paese, è chiaro.
Ora, sembra che il governo Monti voglia
a tutti i costi dire cazzate sul lavoro.
Uno dice che il posto fisso è "noioso",
l'altro che siamo bamboccioni, l'altro che
il lavoro NON è UN DIRITTO,
o che siamo sfigati,
oggi lei sostiene che non dobbiamo essere 
EUREKA.
Chiamatemi Choosy.
Sexy Choosy Bility.
Grazie.
Perché mi sono rotta il culo a studiare
per tutta la mia vita, ho un cervello,
ho faticato per avere una laurea col massimo dei voti
e per frequentare un master lontano da casa;
mi sono fatta sfruttare agli stages, ho lavorato
gratis e SENZA CONTRATTO pure in un 
ENTE PUBBLICO, continuo a studiare e a non avere 
opportunità lavorative che mi permettano di campare
senza l'aiuto dei miei, né opportunità che mi facciano
sentire realizzata come persona!
Io E TUTTI gli altri precari là fuori
ABBIAMO IL SACROSANTO DIRITTO DI 
ESSERE CHOOSY, OK?
DI PRETENDERE UN LAVORO DIGNITOSO
CHE CI PERMETTA DI VIVERE E DI ESSERE
AUTONOMI!
Il governo merita solo di essere mandato AFFANCULO
e l'emigrazione di massa verso paesi che valorizzino
I GIOVANI, IL TALENTO E LA VOGLIA
DI IMPARARE. 
Non credo che il Ministro Fornero direbbe
la stessa cosa AI SUOI FIGLI, quindi
vada al diavolo e si risparmi certe stronzate.
 
 

 

mercoledì 17 ottobre 2012

La mancanza di cazzo




La mia adorata coinquilina spagnola mi ha appena
diagnosticato la "mancanza di cazzo".
Mi ha detto "Per come ti vedo io in questi giorni
penso questo...ti farebbe bene scopare".
Voglio dire, se tu vedi la tua coinquilina stare
perennemente a casa a studiare e, al massimo,
montare la cassettiera di Ikea come un appassionato
di bricolage, senza mettere il naso fuori di casa,
capisci che non ci vuole un dottore in medicina 
per capire certe necessità genitali.
Ma lei invece non fa che uscire a ballare l'odiata
salsa e tutta quella congerie di musiche latino americane
che io odio manco fossero scarafaggi e scopa
che è un piacere. "Io penso che scoperei tutti i giorni,
dice, è una cosa che ti fa stare troppo bene, ti cambia
la giornata".
Cioè, sembra me fino a un po' di tempo fa.
Io la guardavo e pensavo:
"Se sapessi che ho un blog erotico, porca di quella
                                                                      grandissima...."
Una donna che sia decente scopa quando vuole.
E' lo stato d'animo che al momento mi fotte
(al posto del maschio).
E lei gira per casa bevendo birra e ridendo, con le tette 
al vento, ieri sera il mio coinquilino l'ha vista,
rientrando a casa. Avevo troppo male alla pancia dalle risate.
Ah, leggerezza, quando tornerai in questo corpo?
Mi sono dimenticata di essere solare, 
pazza e maniaca allo stesso modo...
e l'unica canzone col ritmo latino che adoro è
di Elio e le Storie Tese, ce l'ho in testa adesso.
"E' sempre bello veder, la propria moglie
che orgasmaaaaaaaaaaa!"



lunedì 15 ottobre 2012

Cleopatra




Certo che ai miei tempi, ossia verso i 16-17 anni,
Cleopatra non era un fenomeno metereologico,
ma la protagonista di una trilogia sulla sua storia,
che ho divorato mentre ero al liceo.
Ricordo che il romanzo si soffermava sull'abilità di 
Cleopatra a governare Alessandria D'Egitto,
di saperla proteggere dai nemici, di saper fronteggiare
le difficoltà che comportava stare su un trono così ambito,
ma penso che sia stata soprattutto brava nell'aver usato
il suo fascino come strumento politico.
Perché per quanto sia stata osannata la sua bellezza,
pare che Cleopatra non fosse poi così bella.
Ma aveva una voce affascinante, era colta e sapeva
parlare correntemente molte lingue, era arguta e intelligente.
Voglio dire, a chi sarebbe venuto in mente di farsi portare 
al cospetto di Cesare dentro ad un tappeto arrotolato?
A chi sarebbe venuto in mente di presentarsi ad Antonio
su una barca adornata di fiori e lei come personificazione di Venere?
Il coraggio del suicidio, poi...
Indubbiamente a letto ci sapeva fare.
Roba da fare impallidire le Carfagna di oggi.
Cara Cleopatra che ti stai abbattendo su Roma,
non fare troppi danni ché poi Alemanno non sa gestire un cazzo.
Grazie.
 

venerdì 12 ottobre 2012

Allarme rosso! Feticcio!



Da brava autosmanettatrice, anche io vado in cerca
di bei video porno on line.
Sempre più spesso incappo in stupidaggini, come
questo video che lascia mooolto a desiderare,
tranne che per due elementi: i genitali del ragazzetto
sfigato di sinistra style e, rullo di tamburi,
i seni di lei.
Avete visto che capezzoli vispi???
E a queste immagini da cui ho tratto una screencap,
ho riconosciuto uno dei miei fetici.
Ebbene sì, dei bellissimi seni in parte nascosti
da un indumento chiaro, da brava ragazza,
sono cose che mi mandano in un altra dimensione,
quella lesbica, dell'adorazione del corpo femminile.
Incontrassi una così...
farebbero festa le mie dita e la mia lingua.

Forze di quale ordine?





No, ma dico avete sentito di quel bambino portato
via dalla polizia come fosse un malvivente
a causa dei continui dissidi dei suoi genitori?
I poliziotti di questo paese di merda, hanno mai
avuto un'infanzia?
Hanno dei figli?
Qualcuno di loro ha mai avuto la disgrazia
di avere i genitori separati?
I poliziotti di questo paese di merda hanno
per caso un fottuto cervello o hanno preso/dato
troppe manganellate?
Due genitori separati animati dall'odio;
un padre che sommerge la madre di denunce, tutte archiviate.
Una stupida ordinanza che vuole separare un figlio
da sua madre affinché resti in un ambiente
neutro dove potrà riallacciare i rapporti col padre.
MA SIAMO MATTI???
La madre ha il delicato compito di facilitare,
di spianare la strada ai rapporti dei suoi figli
col padre, anche se è uno stronzo, ahimè,
ma io vorrei capire in quale caso un bambino deve essere
traumatizzato così! Portato via dalla scuola come
un delinquente, tenuto per braccia e gambe e
separato dalla sua famiglia.
I sensi di colpa non gli daranno tregua.
Si chiederà perché è stato portato via così, 
cos'ha fatto di male.
Paese di merda.
Forze dell'ordine di questo cazzo.

giovedì 11 ottobre 2012

Il problema dell'amica un po' lesbica




Il problema dell'amica un po' lesbica è che poi
ti si vuole fare.
Vi avevo parlato di questa mia amica, che è una
buongustaia, perché le piace l'uomo e la donna,
e come darle torto???
Ma da quando abbiamo ripreso a frequentarci
noto qualcosa di diverso.
Tipo quella battuta su un locale del Pigneto
(quartiere di Roma un po' malfamato, un po' gay radical chic, 
sicuramente molto vivo culturalmente),
dove mi piacerebbe andare e per cui secondo lei
"dovremmo entrare come coppia".
Beh, io ho riso molto quando me l'ha detto,
ma poi ho pensato che intendesse qualcosa di più.
E' molto affettuosa, dice che il tipo di donna che le piace
ha certe caratteristiche che anche io posseggo.
Insomma.
Non è il mio tipo, non mi piace, non ci andrei a letto.
Ma mi ci sto affezionando seriamente, come persona.
E' molto empatica, capisce al volo le situazioni,
sa ascoltare e non giudica. Parla schiettamente
ed è affettuosa. E' una persona rassicurante
in questo momento, si sta dimostrando un'amica.
Dovrò farle capire che non è il mio tipo,
sessualmente, se è intelligente come penso capirà.
Questo non vuol dire mica che disdegnerei
un po' di sesso con una donna...né con un uomo.
Adoro le donne, ora come ora ho 'sta fantasia ricorrente
di poggiare i palmi delle mani be aperti e spalmati d'olio profumato, 
su due capezzoli festosi e accarezzarli così, tipo metti la cera,
togli la cera....
  Nonostante questo, senza cazzo mi riuscirebbe difficile vivere.
Bonjour la finesse.
 

lunedì 8 ottobre 2012

Sei ancora sveglia?





Ultimamente ripenso ad un dottore che mi
ha curata, uno che avrà almeno sessant'anni e che
si divertiva a farmi domande di natura sessuale 
con la scusa di capire se fossi depressa oppure no.
Ebbene, questa settimana ho temuto di esserlo,
perché ogni volta che cliccavo su "Nuovo post"
non c'era niente di erotico che mi stuzzicasse le idee.
Proprio niente.
Questa settimana mi è successo di tutto,
la mia vita sessuale in punizione, dietro la lavagna.
Ieri sono stata con una mia amica che da un po'
fa sesso a tre con una coppia di amici suoi.
Io sono l'unica con cui ne parla, perché non li conosco
e probabilmente pure perché non mi sconvolgo e non giudico.
HA! Se sapesse che ho questo blog!
Confesso che a sentirla parlare
 
 di come sia bello non pensare in quel momento
a chi sia uomo e chi donna, ma a godere
scopando e basta; vederla valutare un babydoll
in base alla trasparenza, perché non le piace le si vedano
i capezzoli; pensare semplicemente a tre corpi
aggrovigliati nel piacere...scambiarsi opinioni
sul tipo di intimo che ci piace indosso ad una donna...
mi ha fatto sentire un brivido, un formicolio,
un calore familiare proprio lì, in mezzo alle cosce.
La voglia di scopare.
Sei ancora sveglia, cara la mia vagina?
- Sì.

venerdì 5 ottobre 2012

Amore non corrisposto con persone che invece lo meriterebbero




Amicizia, affetto, amore.
A volte il passo è breve.
Siamo amici, condividiamo il dolore,
stiamo vicini in momenti difficili,
ridiamo per cretinate quando passiamo il tempo insieme;
io mi preoccupo per te e tu per me.
Ma poi, con un abbraccio o un gesto carino,
mi fai venire in mente che stai parlando d'altro.
E' un momento che sento distintamente, abbiamo
smesso di intendere il nostro rapporto nello stesso modo.
Io parlo una lingua, tu un'altra,
io sto andando per una via, tu per un'altra.
Ho uno spasimante, non lo dicevo da tanto tempo.
Uno di quelli che ti lasciano le sorprese nella cassetta
della posta, uno di quelli che oggi m'ha fatto recapitare
delle rose rosse;
quello con cui ho tradito il mio "interesse" per le donne.
Uno che, quando siamo insieme, si gira a guardare
il culo alle altre, tanto io lo capisco!
E allora pensavo che, se guarda le altre non gli interesso
poi tanto.
Ma le rose mi dicono che non è vero fino in fondo.
Porca miseria.
Per me è un fantastico amico, e una persona
di cui parlo sempre, per lodare le sue qualità rare.
Ma allora, perché alla fine si prova un certo
trasporto solo per persone che nove su dieci
sono teste di cazzo e poi, di fronte a 
persone simili, ti limiti a pensare la solita
stronza frase "per me è solo un amico speciale"?
L'opinione di mia nonna: "Lascia Roma, torna qui a casa e sposalo".
Fosse cazzo così semplice.

Ah, ovvio che quelle parole in alto sono 
tratte da una canzone dei Radiohead.

lunedì 1 ottobre 2012

Peperoncino tra le gambe





Odore di cioccolato fondente, me lo porto alla
bocca e ne sento la croccantezza.
Prima il sapore intenso di cacao amaro,
poi un intermezzo veloce alla cannella
- inconfondibile -
quindi un'ondata intensa di peperoncino.
Il gusto piccante resta ancora e ancora,
ti pizzica la lingua e il palato,
in fondo alla bocca ancora l'amaro del cacao.
Ti guardo e penso che ho voglia
di insinuare la lingua tra le tue labbra,
ho voglia di baci intensi che portano al sesso.
Ti piace il cioccolato?