giovedì 30 agosto 2012

La merce acquistata non si cambia




Il mio gatto, alla veneranda età di dodici anni
non ha mai voluto sentir parlare di trasportini e gabbiette.
Era tanto tempo che non provavo a farcelo entrare,
ma, preso un appuntamento col veterinario, oggi ci ho riprovato.

Mi ha ricordato che gli adulti non cambiano.

Ora è lì che gira intorno alla sua gabbietta,
in cui ho messo le ciotole col mangiare.
Diabolica, eh?
Deve capire con le buone che là dentro
non c'è il mostro mangiagatti.
Lo imparerà dolcemente senza che ce lo debba
ficcare a forza, coi suoi graffi su tutte le braccia????

Certo se portassi una ciotola con del cibo fuori
da casa di sua madre...non credo otterrei lo stesso risultato.
Fuori gli adulti/bambini dal mio letto.

Ah, quello là sopra è il mio gatto :)




mercoledì 29 agosto 2012

La modella della porta accanto





Sono stata io.
Un mio amico fotografo mi ha fatto degli scatti a casa mia,
con la parete tappezzata di libri
e il pianoforte nero, intarsiato.
Abbiamo nutrito la mia vanità per quasi tre ore.
Ne avevo veramente bisogno.
Ho visto cosa c'è di bello di me e anche qualche difetto
che non avevo notato mai.
Credo sia necessario nutrire la vanità
della propria donna.
Eh sì.
La vanità il mio peccato preferito?
Nah, preferisco sempre gola e lussuria.




lunedì 27 agosto 2012

Chi se ne va muore | Ex files






Esperienza scioccante della settimana, 
rivedere l'ex.
Ma mica uno qualsiasi, eh, L'EX, quello con la E
maiuscola, l'essere fuori dal parentame che hai 
amato di più nella tua vita, quello di cui tutto sarà sempre
familiare per te. Rivedi quelle mani, le labbra, il modo
in cui parla e gesticola, la sua voce, e pare che se n'è andato da te l'altro ieri;
e t'inganni perché credi di amarlo ancora ma non è così, non in quel senso.
Lo amerai sempre.
Ma in modo diverso.

Che fare di tutto quell'amore?
Diventiamo amici? 
Prima dobbiamo parlare di com'è finita, perché io
davvero non posso pensare che eri tu, quella che mi diceva
che mi amava, che voleva passare la vita con me e poi è andata via.
Prima in Toscana, poi in Emilia, ora Roma.
Non avrei potuto seguirti.

E io a spiegargli che non ho mai voluto andare via da lui,
che dovunque sarei andata sarebbe stata una parentesi,
per poi costruire qualcosa insieme, per noi qui non vedevo nulla,
sapevo che per andare a vivere insieme avremmo avuto bisogno di lavorare
e qui lavoro non ce n'è da tempo.
Chissà quale possibilità vedevo in quel master, chissà cosa ho inseguito.

Ci sono cose che non è mai riuscito a dirmi, dopo anni però mi ha detto
tutto, nel bene e nel male.
Mi dispiace non averti subito detto quanto ti amavo, non ci riuscivo;
quando mi parlavi di te bambina, di quanto avevi sofferto, 
provavo ammirazione per te, perché riuscivi a parlarne.
E anche io ho sofferto da bambino, ma non riuscivo a raccontarlo,
non riuscivo a dirti quanto ti sentivo vicina, per questo, 
ma io adesso te lo dico, che c'è stato qualcuno nella mia famiglia, 
che se n'è andato e non è più tornato, e io non ho chiesto spiegazioni,
non ne ho più date, per sempre.
Non potevo dirti che per me 
chi se ne va muore
e così quando hai deciso di andartene ero terrorizzato.
Un lutto senza una morte
io non avrei potuto sopportarlo, e così ti ho fatto la guerra,
a colpi di sensi di colpa e ti ho allontanata da me. 

Ho sempre saputo che facevo bene ad averlo soprannominato
Giardino Segreto,
per quel poco che di sé mostrava agli altri.
E a me.
Di quel giardino però, ignoravo certi angoli bui,
e vuoti dolorosi.

Ora potrei scriverci un romanzo.





venerdì 24 agosto 2012

#MIA2012 – Macchianera Italian Awards 2012




Avevo aperto il blog da un pochi mesi, quando 
ho scoperto di aver ricevuto una nomination come
miglior Blog Erotico 2011 ai Macchianera Blog Awards.
Praticamente ricevevo i voti e non lo sapevo, perché non andavo mai
a controllare le Statistiche, da cui poi ho saputo tardi che 1114
persone mi avevano votata, senza che l'avessi mai chiesto,
senza che avessi mai messo un link al concorso,
qui sul blog.
Quest'anno invece l'ho fatto perché quest'iniziativa mi ha dato
moltissima visibilità, come servirebbe a molti blog, a molte
realtà online. A questo link potete votare i migliori siti di diverse
categorie, il miglior tweet e molto altro; ma per rendere
il voto valido bisogna almeno esprimere otto preferenze.
Non mi sono votata in nessuna, perché non vedo alcuna
categoria che mi rispecchi.
Ma ho votato Criticaletteraria.org come miglior sito
letterario e Indiepatia come miglior sito musicale.
Se vi va fateci un salto :)
Buone votazioni!

giovedì 23 agosto 2012

Le parole sporche che non riesco a dire



Perché mi sembra una cosa così intima, così...interiore.
I miei umori tradiscono la mia eccitazione,
ma le parole...le penso forte, mi rimbombano in testa...
Ma non riesco a dirle.

lunedì 20 agosto 2012

Non ti muovere





Invece della donna mobile, facciamo che l'uomo è immobile.
Mi piace che l'uomo sia il mio giocattolo scivoloso,
perché mi fa così eccitare da bagnare tutto;
disteso, sono stata sopra di lui, in tutti i modi,
mi è piaciuto prenderlo dentro, dettare il ritmo,
trastullarmi col suo sesso finché ne ho avuto voglia.
Immobile sì, ma non tanto da non poter allungare 
una mano per toccare i miei seni.

sabato 18 agosto 2012

Il figlio di nessuno




Ho visto cose che voi umani...
ho visto un settantenne che ha da poco riconosciuto
un bambino di dieci anni, che ha visto crescere e che gli
ha fatto tenerezza, perché la madre se ne frega e il padre non si sa chi sia.
È cresciuto con la nonna, che è mancata da poco.
Questa è la prima estate che passa col settantenne,
non gli è rimasto quasi nessuno al mondo,
a parte la madre menefreghista.
La cosa assurda è che il settantenne va dicendo in giro
che il figlio è davvero suo, vuole autoconvincersi
persuadendo gli altri, di una cosa che ha sempre negato.
Perché lui è un noto sterile.
Eppure mi dice: "basta guardarlo per sapere che è realmente
mio figlio, guarda come somiglia a mio nipote".
E allora il bambino a volte lo chiama papà, altre per nome,
cerca parenti ovunque, cerca di capire cosa siano per lui
tutti i parenti che incontra in questi giorni.
Anni di analisi previsti per il bambino: molti.
Necessità di mentire al bambino sulla sua paternità: nessuna.
E detesto l'egoistico desiderio di un uomo
adulto (si presume adulto, a settant'anni)
che si erge a padre di un bambino che ha
sessant'anni in meno di lui, che non potrà seguire
con l'energia e lo spirito di un padre più giovane.
I figli vanno fatti, riconosciuti, adottati, concepiti,
guardando più ai loro interessi (non solo economici, eh!)
che non ai nostri desideri, di genitorialità, di affermata fertilità.
Ci vuole tanto capire?

giovedì 16 agosto 2012

...quando finalmente il sesso...



Il sesso dopo l'astinenza è frettoloso,
una corsa più avida, l'orgasmo più lungo...sconquassante,
penso mentre vengo a cosce aperte e tu spingi dentro,
fai affondi.
Il fioretto che preferisco.


martedì 14 agosto 2012

Riflessioni sull'uomo single






Incredibile, alla Festa dell'Unità di Toppole chi ti vedo??
Impossibile non riconoscerlo, maglietta rosso comunista,
in mano un bicchiere di birra, mentre scuote i fianchi al ritmo di
 Hot Stuff della grande Donna Summer.
E lui non può non riconoscere me, ho una maglietta con la scritta
Sexybility che mi campeggia sulle tette e reggo in mano un bicchiere
Martini pieno di alcool, ma siccome mi scuoto pure io
lo butto un po' a destra e un po' a sinistra come un'idiota.
Tamarrissimi.
Decidiamo che io e lui siamo la stuff più hot della festa e 
quindi festeggiamo con un bel panino alla salsiccia, che 
è un'istituzione della Festa dell'Unità un po' dovunque.
Dove ancora sopravvive la vecchia usanza della Festa dell'Unità.
Soli, parliamo del mio post sulla donna single e poi mi chiede
com'è che non ne ho scritto uno sull'uomo single.
Appoggia il gomito al bancone del bar e guarda la gente:

Atrox: Se due single si mettono a guardare le donne che passano 
inizieranno a riferirsi a loro così... " guarda che culo sta per passare" 
... "e quelle due tette là" ... 
"wow che paio di gambe che ci sono lì" ... solo a  pezzi l'intero perde valore....

Sexybility: Lo so...credimi, conosco i discorsi dei single che guardano passare le ragazze, 
ci sono pure uomini sposati che me li fanno tutti i sacrosanti week end!

Poi vediamo un single sulla trentina passare davanti a noi.

Sexybility: Se ha le camicie stirate ha i soldi per la lavanderia
lui e il suo pene sono una cosa sola, un unico pensiero.

Atrox: Beh, i maschi stirano solo il colletto e i  polsino delle camice il resto non si vede sotto al magione, stendono le t-shirt  nelle gruccie da giacconi, 
così non le stirano… mettono solo jeans che con una passata 
con la mano sono a posto e il resto lo portano dalla mamma….(so' un esperto)

Sexy: Ci sono vari generi di uomini single:
In carriera: fa colazione al bar e corre al lavoro;
sfigato: abita ancora coi suoi genitori e fa lavoretti qui e là;
massaia: abita con altre persone e fa le pulizie di casa (specie rara);
L'uomo single non ha un vero e proprio servizio di piatti: i suoi sono tutti spaiati,
ma in questo non si differisce dalla donna single U_U

Atrox: Se abita da solo: mangia solo ed esclusivamente cibo precotto e confezionato,
per lui cucinare significa al massimo mettere i 4salti in padella nel microonde,
il pasto viene consumato in maniera frettolosa sulla poltrona davanti alla tv.
 Se abita con i genitori: mangia il suo cibo preferito in maniera composta sul tavolo,
 servito e riverito perchè poveretto è da solo.
Alle volte mangia con gli amici in pub ristoranti.... 
ma mai da solo perchè gli ricorderebbe troppo la sua situazione sentimentale.
I giocatori di ruolo… non sai mai se stanno parlando della vita reale 
o della sessione del giorno prima o di quella a cui stanno andando… 
se faranno sesso o no, verrà deciso tramite una prova contrapposta 
sulla destrezza con lancio di D20 …


Sexy: Cavolo sembra che tu abbia descritto il mio coinquilino,
mangia solo 4salti in padella.
Una cosa positiva dell'uomo single...
il più delle volte si cura molto, proprio perché spera di trovare qualcuna. 
Quando poi si fidanza, si adagia e la panza fa la sua comparsa! 

Ora decisamente ho molto materiale sull'uomo single,
penso.


lunedì 13 agosto 2012

La linea d'ombra






Speciali, come solo le stazioni in riva al mare sanno essere,
tipo questa nella foto, che è quella della mia città.
Mi offrono un incarico di responsabilità,
ripeteva Lorenzo in una canzone ispirata al romanzo
La linea d'ombra di Conrad.
L'ho letto, credendo che mi dovesse dire qualcosa,
parla di un giovane comandante cui è affidata una nave che
versa in gravi condizioni.
A me invece un professore ha proposto un dottorato,
ossia di partecipare ad un bando che uscirà a breve
per poi fare l'esame più in là.
Non c'è nulla di scontato.
Ma dovrei tornare a casa,
"Tornare è umiliante" è stata la prima cosa che mi disse
mio padre, quando a diciotto anni dissi di voler andare via.
Incoraggiante vero?
Un dottorato di tre anni, a fronte dei contratti che si usano
adesso, della durata di pochi mesi.
Inevitabile chiedersi cosa fare di questi anni passati
a rincorrere il mondo dell'arte e delle mostre, tra master,
scatoloni, traslochi, amicizie tra coinquilini, viaggi,
tanti viaggi, tante splendide città...in un paese che tratta i suoi beni
culturali come un giardino da cui non vuoi estirpare le erbacce.
Come va la vostra estate?
Io niente uccelli finora, mi sono accontentata del Calippo.
Mi devo rifare.

martedì 7 agosto 2012

This summer at home








Mare, odore di tavole di legno, acqua salata e abbronzante,
caldo, sudore che cola e rotolo tra le onde.
Nuoto, divento tutt'uno con l'acqua, è ciò di cui ho bisogno;
gelato, casa, doccia e shampoo, asciuga i capelli ondulati
e poi domani di nuovo al mare, il sole abbronza lentamente 
questa mozzarella fosforescente.
Amici, mare, sole, gelato, mi piace il calippo,
 prendi la macchina e corri dai 
parenti; stai col gatto, fagli seguire la cura, scrivi, 
non pensare che a settembre a Roma ti aspetta il nulla,
una stanza coi mobili di ikea da montare
e nessun colloquio in vista.
Non pensare che potresti andar via dall'Italia.
Se tutto va bene fai un corso alla scuola Holden.
Cambia colore alle unghie, mani e piedi,
pensa a come vestirti, fai un salto da Kiko,
ché gli ombretti sono a tre euro.
Riconciliati con l'immagine che hai di te stessa, 
ricomincia a farti foto con l'autoscatto,
ché sei bella, hai visto che il tuo amico fotografo
vuole di nuovo venire a fare qualche scatto
nella tua casa dalle pareti tappezzate di libri e pianoforte
nero addossato al muro?
E cazzo, cazzo, non ti fare beccare mentre
in spiaggia sbirci il rigonfiamento nel 
costume dei ragazzi.

lunedì 6 agosto 2012

Enteroclisma mon amour



Ma che strana cosa scoprire che in inglese "clistere" si dice
ENEMA.
In pratica se sbagli a definire qualcuno come tuo nemico (enemy)
e invece lo chiami enema potrebbe pure fraintendere e non
offendersi, visto che in giro per il mondo ci sono molti amanti
dell'enteroclisma.
Chi lo usa per curare la stitichezza, chi per dare una rinfrescatina
al retto prima di un rapporto anale super lindo, e c'è chi lo usa al posto
della masturbazione, dei preliminari.
Allungo una mano verso il tuo sesso, prendo a toccarlo
e leccarlo? No, ti faccio un clistere.
Uno dei ricordi più belli dei forum sul sesso che ho frequentato
è proprio un utente in particolare, un poeta dell'enteroclisma.
Scriveva dei bellissimi, letterari post in cui parlava di fiotti di 
sperma abbondante, poderose erezioni e orgasmi femminili
causati soltanto da mani sapienti che somministravano 
all'intestino liquidi caldi a scelta tra camomilla, 
latte e olio.
A volte bollenti.
La stimolazione anale, quei liquidi caldi nel basso ventre,
da sempre sede degli istinti più bassi, sono un mix molto eccitante,
per chi sappia che l'ano è zona erogena ricca di terminazioni 
nervose negli uomini come nelle donne.
In quello siamo uguali, anzi la stimolazione della 
prostata depone più a vostro favore.
I gay sono depositari di una verità e di un piacere ignoti ai più....
trogloditi che pensano che un dito in culo sia roba da froci.
Anche io mi sono masturbata toccandomi l'ano,
e sedicenti maschietti si sono avventurati anche solo
per sapere se mi sarebbe piaciuto,
quindi posso parlare per esperienza personale.
C'est tres beau. 
L'odore della pelle in quella zona, gli umori...
sempre quell'odore muschiato che mi piace molto.
Del resto Apollinaire esaltava la nona porta (l'ano)
come la più esclusiva: si nasce per la vagina, si gode tutti per la
vagina, l'ano è per pochi, siore e siori.

Mi è capitato di fare delle lavande vaginali proprio alla
fine delle mestruazioni, per andare a letto con qualcuno in quei giorni. 
Il sangue è cosa molto intima, in certi frangenti
e poi non piace a tutti; così penso che sia carino fare pure un
clistere prima del sesso anale...anche perché se non ci sono batteri 
nel retto davvero non so dove possano situarsi.
Non sono sicura però che clisteri di olio bollente siano proprio 
salutari, la mia colite mi condannerebbe senza appello.

Lovely music, amazing movie 



giovedì 2 agosto 2012

Sognare il sesso con un trans | 1984





Pessimo sogno...ma mica perché era un trans, anzi,
mi piaceva molto...anche se lo scoprivo 
proprio mentre ero con lei.
Aveva la pelle molto abbronzata, questa mora in costume
da bagno sdraiata di fronte a me.
Finalmente una lei era alla mia mercè, pensavo di
farle quello che avevo sempre pensato potessi fare
con una donna.
Ma purtroppo il piacere si tramutava in dolore:
i suoi seni sodi sapevano di silicone e mi risuonava
in testa una frase sentita in un film,
"mia moglie ha le tette rifatte, sono bellissime da vedere
ma orribili da toccare";
e mentre proseguivo a baciarla scendendo giù,
la vagina non era proprio come l'avevo sempre conosciuta,
e lei mi diceva "me l'hanno ricostruita, quindi non sento
piacere come le altre donne".
Niente clitoride.
Non so se ho letto troppo sull'infibulazione,
o se il libro che leggo adesso, 1984, mi ha colpito
per come in quella realtà descritta  da Orwell si inibisca il piacere 
sensuale...o sarà che lo Stato Italiano e la crisi mondiale
oggi rubano ai giovani i loro sogni, frustrano le loro aspettative,
deprecano i loro titoli di studio, cercando l'agognata
esperienza che nessuno però è disposto a far fare.
Insomma questo sogno aveva ben poco di 
sessuale.

da leggere prima di morire. Sarà una coincidenza,
visto che c'è un mondo di merda là fuori?



mercoledì 1 agosto 2012

Casalinghe bagnate #PallineVaginali



Ma chi l'ha detto che le casalinghe sono disperate?
Mi scrivono un paio di casalinghe molto sveglie:
vanno a fare la spesa con le palline vaginali tra le cosce.
Rendono il tutto più divertente ed esercitano pure i muscoli
della vagina, prevenendone fastidiosi "crolli".
Brave!