giovedì 20 dicembre 2012

A letto col dildo mulatto | #CoseDaFarePrimaDellaFineDelMondo






Rieccomi.
Rieccomi con l'idea che alcuni hanno di me.
Un ragazzo mi ha mandato delle poesie di una celebre poetessa contemporanea.
Sono poesie d'amore, di passione a tratti religiosa; è quello da cui 
mi farei volentieri mordicchiare il collo, quello che mi tiene incollata al cellulare
fino alle quattro del mattino, per parlare di letteratura.
Poi c'è l'altro, un mio amico di vecchia data, che, come ho accennato
nel post precedente, mi ha regalato un vibratore.
Un libro sottile, bianco e un enorme vibratore nero.
Il primo lo sto divorando, mettendo piccole orecchie ai lati di molte pagine,
sull'altro mi sono arrampicata un'ora fa.
E' un fallo gigante, scuro, ha un odore stranissimo e io mi sono
sentita come Samantha, in quella puntata di Sex and the City
in cui si fa uno spinello prima di cercare di scoparsi uno con un uccello enorme.
Ero così eccitata...è arrivato da giorni ma non osavo spacchettarlo.
L'ho lavato, mi sono messa sotto le coperte e lo strusciato sul mio sesso.
Mmh...
Entrava a poco a poco, non sospettavo di avere una vagina
così avida.
E' stato bello, una volta tanto, avere a portata di mano un coso come quello
e non un dito sottile. 
Ché infilartene due non è la stessa cosa.

domenica 16 dicembre 2012

Strange days | dildo is coming







Sono giorni veramente strani, credetemi.
Nell'ordine, il mio ex 'minaccia' di venirmi a trovare da Roma,
C'è un ragazzo che non sono ben sicura di volerci stare, ma sicuramente 
Voglio che mi baci il collo e che si faccia scopare di brutto dalla sottoscritta,
E, dulcis in fundo, un mio amico di vecchia data è qui su facebook
Che si diverte a propormi vari modelli di cazzi finti perché vuole regalarmene
Uno per Natale.
Convenite che siano giorni strani?

E soprattutto, non è bellissima questa canzone?

venerdì 14 dicembre 2012

Jessica and Dave | Youporn








Ok, io amo questi due.
Lei ha la pelle più bella che abbia mai visto, bianchissima.
Non giriamoci intorno, ha dei seni spettacolari, impazzirei se ce l'avessi di fronte.
Lui...ha un pene bellissimo e fanno video straordinari, secondo me,
un po' vintage negli accessori, chiaramente in stile amatoriale
e soprattutto godono davvero.
Mi piacerebbe sentir sospirare Dave un po' di più.
Enjoy those videos!

lunedì 10 dicembre 2012

Lolita? Lo sono stata anch'io




Che cos'è una Lolita se non una ragazzina
che sta scoprendo la sua sessualità?
 È lei quella che, poggiate le cosce sul bracciolo d'una poltrona,
dondola i fianchi per strusciarsi e provare piacere,
cercando però di dissimularlo e nascondersi agli occhi degli altri.
Si ritrova ad inseguire qualcosa che non conosce, col fiato corto,
finché non le esploderà in mezzo alle gambe.
È nel cambiamento del suo corpo, nel momento in cui percepisce
il piacere, che finisce la sua infanzia;
le prime macchie rosse annunciano la pubertà,
alla scoperta dei genitali e dei suoi gusti sessuali,
che erano già dentro di lei, in nuce.
Tocca solo scoprirli e insegnare agli altri come assecondarli.


domenica 9 dicembre 2012

Memorie di una blogger che usa l'iPad | Hysteria e sex toys




Come alcuni di voi ricorderanno, sono tornata nella mia città
Per partecipare ad un concorso e attualmente non ho una linea ADSL.
Mia mamma, donna in carriera, è tutta iPhone e iPad,
Quindi non abbiamo più né telefono né internet se non nel tablet.
Pensavo di comprarlo, fino a poco tempo fa, perché
Scarrozzarsi un portatile è parecchio scomodo, ma ultimamente l'uso dell'ipad
Mi ha resa così frustrata tecnologicamente che ho potuto porre
Rimedio soltanto aumentando il numero delle volte in cui mi
Masturbo a settimana.
Ovviamente scherzo...ma anche no.
Con l'ipad non riesco a mettere bene le immagini nei post,
Perché se le copio e incollo spariscono e non ho idea di come si
Faccia a prendere l'url di una foto con questo iCoso;
Su Facebook non riesco a cambiare né la foto del profilo,
Né quella di copertina e poi mi si vengono corrette delle parole
Alla cazza, per non parlare delle trasformazioni frequenti
Della congiunzione E col verbo essere.
Aspetto che luminari amanti della Apple mi spieghino se il
Problema è mio oppure no.
Stasera ho rivisto Hysteria qui a casa con delle amiche,
Ciò ha fatto sí che parlassimo di sex toys.
Mi hanno parlato di un distributore automatico di sex toys 
Proprio in centro e questo mi ha fatto ricordare quello che ho visto
A Roma in un delizioso negozietto vintage di Trastevere.
Bene.
Ci stiamo evolvendo.
E io porto alle amiche la buona novella della stimolazione del punto L
E della leccatio pallorum.
- maneggiare con cautela, mi raccomando -
È Natale, bisogna fare delle buone azioni, peccato che gli uomini
Non tengano seminari su dove si trovi il clitoride ai loro amici.
Oggi ho fatto un presepe, ho pensato che non è tale senza tante pecorelle,
Come piace ai maschietti;
È un presepe femminista, ci sono filatrici di lana, giovani pastorelle,
Lavandaie e pescivendole, pare la versione natalizia al femminile
Del Quarto stato di Pellizza da Volpedo.
Stavolta lascio un video, speriamo bene, visto che non ne è stata
Autorizzata la riproduzione per tablet e cellulari. Adoro Feist.
Buone feste.

sabato 8 dicembre 2012

Il ritorno di Silvio 'Er Viagra'




Pochissimi giorni fa il Cavaliere ha annunciato per l'ennesima volta
Il suo ritorno in politica.
È stato un po' come il raffreddore, quando nelle giornate fredde fa 'vengo, non vengo',
Ma alla fine lui ha detto di essere assediato dalle richieste 
Da parte di moltissime persone che lo vogliono alla guida
Del totale sfacelo del paese.
Dopo che molti antiberlusconiani hanno intimato di voler sapere
Chi mai fossero questo pugno di stronzi
- fuori i nomi -
Silvio 'Er Viagra' ha rilasciato un elenco in via del tutto informale.
Dice:
Ecco, me l'ha chiesto il mio pesce rosso,
Il mio stalliere, la mia badante, la baldracca di Arcore che vuole
Fare la ministra delle pari opportunità,
Lele Mora e Bruno Vespa.

che dire, che se lo rivoti si abbatta su di te la mia maledizione:
Le uniche donne che avranno voglia di farti un pompino
Avranno l'apparecchio ai denti e i baffi, gli uomini che vorranno
Scoparti penseranno che il clitoride sia la parte posteriore
Dell'iride.

Occhio malocchio...

venerdì 7 dicembre 2012

E la mente disse al cuore: what the fuck is wrong with you?





Bene.
Dopo aver chiuso una storia da un po',
sento finalmente il sano istinto
Di usare il maschio nel modo migliore.
Quello che ha per fine il reciproco piacere.
Quali romanticherie, quali telefonate e appuntamenti? 
Perché rovinare tutto con la quotidianità di un rapporto con qualcuno
Che si aspetta qualcosa da te?
Quali coccole?
Quali vincoli?
Cameriere, ho deciso,
UN RAPPORTO OCCASIONALE, GRAZIE!


mercoledì 5 dicembre 2012

Quale parte del mio corpo preferisco? | Foto



                                      

    

         Avete risposto così.
Il sedere...come lo chiamano al sud? A mandolino, lol!
Si piazzano bene le mani, di cui vi ho mostrato una foto e per un soffio non vince
la mia parte del corpo preferita. Perché se proprio devo scegliere, come dicono in english,
then I say the lips.



La qualità della foto lascia a desiderare, chiedo venia.
La tecnologia al momento non mi è amica.
Ora, perché avete pensato fosse il sedere???
:D

lunedì 3 dicembre 2012

Homo novus? I don't think so | Matteo Renzi



Ho vissuto a Firenze, per qualche tempo, 
Il tempo giusto per farmi un'idea di Renzi.
Non mi è piaciuto.
Ho avuto modo di conoscere persone del suo entourage.
Molti fiorentini la pensano come me, è molto strano che 
Proprio loro lo disprezzino tanto, voglio dire, è il loro sindaco, e ancora prima
È stato presidente della provincia,
Per i fiorentini Renzi non è esattamente un homo novus, per me
Non lo è affatto. La sua arroganza mi infastidisce, ieri ha detto:
'Ho sbagliato ed è inusuale...'.
Ricordo che tempo fa, per il fatto che il bilancio della città 
Di Firenze versasse in pessimo stato, Renzi andò a trovare Berlusconi.
Ad Arcore.
Il sindaco di Firenze non scelse una sede ufficiale per l'evento,
Ma la casa privata del più grande impostore degli ultimi 150 anni.
Mi ha fatto pensare che sia una persona disposta ad ogni
Compromesso. Con chiunque. E non mi piace.
Non mi è piaciuta nemmeno la vicenda della libreria Edison, 
La mia preferita, al posto della quale Renzi vorrebbe tanto il secondo
Apple Store della città. E come potrebbe essere diversamente,
Gli fa una pubblicità pazzesca ed è uno dei suoi sponsor.
Non mi piace neanche Bersani, ma lo reputo onesto, non è
L'ultima faccia di culo gonfia come un pallone che millanta novità.
A Renzi e alle primarie va il merito di aver creato un evento
Appassionante, milioni di elettori si sono sentiti coinvolti,
Presi dallo scontro affascinante tra candidati così diversi e soprattutto
Dalla sfida del giovane al politico della vecchia guardia.
Devo dire che l'entusiasmo che Renzi ha scatenato ha incuriosito
Persino me, sono tornata ad interessarmi della politica come un tempo.
Quello è un fuoco che non si spegne.

sabato 1 dicembre 2012

Il primo organo sessuale è il cervello




Per forza. Perché puoi essere il più figo del reame, se 
Quando aprì bocca però dimostri di essere poco interessante
La mia vagina tace. O se anche fossi l'idiota più eccitante
Del pianeta, la scopata mi andrebbe di traverso. 
Mi sembrerebbe...vagina sprecata.
MA...
Se non sei poi un adone, ma una persona estremamente 
Stimolante da un punto di vista cerebrale, io comincerò a desiderare
I tuoi stimoli come acqua da bere e molto presto vorrò infilare
La mia lingua tra quelle labbra che dicono cose che trovo estremamente
Interessanti. E soprattutto arriverà il momento in cui vorrò andare a letto
Con te per scoprire se, oltre ad essere stimolante al livello cerebrale
Sai esserlo pure a letto.
Mi eccita molto l'idea di fare l'amore con il cervello di un uomo
intelligente, è con quello che si fa sesso bene,
Col cervello, prima ancora che con quell'altra cosa meravigliosa.


mercoledì 28 novembre 2012

La combinazione vincente




Aprirsi agli altri, aprire le cosce agli altri.
Nel preciso istante in cui ho cominciato a riflettere 
Su queste due cose e metterle in pratica è successo di tutto.
La tizia un po' isolata, immersa nello studio della letteratura non
Ha fatto altro che sentir bussare alla sua porta, spesso non sapendo
Come gestire le situazioni. Un casino.
Ora un ragazzo che da poco ha troncato con una tipa pragmatica e poco
Romantica mi insegue coi messaggi, bussa alla mia porta
Con educazione. Chissà come mi vede, così imbevuta di letteratura,
Ora come ora devo sembrare una specie di oasi, a qualcuno che cerca
Di dimenticare i propri problemi leggendo, come fa lui.
Perché la letteratura a volte ti spiega cosa stai passando, o semplicemente
Ti fa vivere altre vite per sfuggire alla tua anche solo per un'ora.
A breve sarà il mio compleanno e io non ho voglia di festeggiare.
Vorrei un lavoro, un compagno e dei figli.
Non puoi avere tutto, dicono.
Ok, allora qual è la combinazione vincente?
Il bambino da sola anche no, un padre, per quanto stronzo,
Bisogna pur sempre averlo;
L'uomo? Sarebbe un ottimo punto di partenza.
Il lavoro? Quello è in cima alle mie esigenze, nonché ai miei
Desideri. L'uomo e il bambino no, potrei impazzire senza lavorare.
Maledetto paese di merda, se non avrò quello che è giusto me ne andrò.

giovedì 22 novembre 2012

La puzza di "piangifiga"






Io li chiamo così.
Sono uomini di tutte le età che non vedono una patatina
dal pleistocene e quindi assumono comportamenti che 
noi donne odoriamo come il pecorino andato a male.
Carini quelli che, non sapendo fischiare, canticchiano
mentre vedono passare una donna per strada e poi, classico,
si girano per guardarle il culo, ma questo lo a pure chi scopa.
 I piangifiga sono quelli che solo noi donne scorgiamo il rivoletto
di bava che bagna pernennemente le loro boccucce;
che si informano, quando escono con gli amici,
su chi c'è e chi non c'è, per capire se vedranno
qualche nuova fanciulla; sono quelli che chiedono
delle tue amiche di facebook con le foto del profilo fighe, 
ecco, ti tormentano affinché tu gli presenti le tue amiche
single e meno single, ché tanto non sono gelosi.
Spesso le loro battute sono a sfondo sessuale, hanno una
sola cosa in testa, un triangolino stile Servi della Gleba del grande Elio.
Io li capisco, conosco bene l'effetto di rincoglionimento
che produce il desiderio di una donna, ci si perde nella contemplazione
del suo corpo, nonché in pensierini più o meno piccanti sulle fantasie
che suscita, il "cosa le farei", per intenderci.
Ma, cari piangifiga, il vostro modo di fare è quanto di più
antisessuale possa esserci. Come dire, probabilmente se foste gli 
ultimi uomini sulla terra alla fine ci faremmo impalare, altrimenti la 
cosa mi pare difficile.
Cosa farei al vostro posto?
Una cosa che ci attira peggio dei feromoni: fingere che voi, di figa,
ne avete quanta ne volete. Non millantate storie false, lo capiremmo, ma
pensate intensamente di poter scopare quando vi pare, questo trasparirà
dai vostri comportamenti,
una sazietà che invece a noi farà venire fame.

martedì 20 novembre 2012

Un letto affollato | Arrivederci Roma




Nelle ultime trentasei ore la mia alcova è stata un poco affollata.
Non lo era così tanto da quando ho incontrato la primavera di una
squadra di calcio in un albergo.
Scherzo.
È cosí complicato che se dovessi spiegare tutto
Scriverei almeno otto post.
Tra venerdí e domenica ho dormito con tre uomini, però
Ho fatto sesso solo con uno di loro.
Venerdí sono andata ad un concerto con un ragazzo
Con cui sono stata un bel po' di anni fa. Siamo rimasti ottimi
Amici, ci prova sí e no ogni due anni.
Non gli è mai passata.
Sembra un romanzetto harmony ma é vero.
Ultimamente mi aveva detto di essere innamorato di una ragazza,
Ma quella sera ha baciato me che ero troppo ubriaca per intendere e volere.
E lí per lí è stato bello, il quarantenne me li faceva sospirare, i baci.
Ma appena ho capito che per lui era un gesto serio e non una limonata
"Tanto perchè abbiamo bevuto", mi sono chiesta se dovevo prendere in considerazione
L'idea di stare con qualcuno che c'è da dieci anni, per me.
Abbiamo dormito insieme, lui col "microfono direzionale" puntato
Nella mia schiena, io in astinenza ma di nuovo lucida per decidere di
Non sbagliare fino in fondo e, cosa scioccante, piú si avvicinava a me e piú
Pensavo al mio ex quarantenne.
Eppure io è lui eravamo venuti a Roma per un weekend romantico anni fa,
Tre giorni che non ho mai dimenticato.
Ho dei ricordi bellissimi con lui è mi sembra di averli inficiati,
Se penso alla faccia con cui la mattina dopo è andato via, nessuno dei due
Aveva dormito, e io avevo scansato le sue effusioni tutta la notte.
Il giorno dopo vedo il quarantenne per salutarlo, visto che sono in partenza, e
Ci finisco a letto.
Seconda cazzata del giorno, penso.
Sesso TFR, trattamento di fine rapporto.
Perchè mi manca, nonostante tutto.
Perchè ne sono innamorata, anche se non voglio più esserlo.
Anche lui si è rotolato tra le mie lenzuola, con più successo.
Era romantico, appassionato, ma so che è così perché mi sta perdendo.
È poi il sesso TFR è sempre una forza.
Quella sera esco con un mio amico, con cui guardavo film fino alle quattro
Del mattino.  Facciamo un giro in centro, dico arrivederci a Roma, perdendo i per
I dintorni di piazza Navona sotto la pioggia.
Lui passa la notte con me.
Sente che non riesco a dormire, che sono angosciata per l'esame di dottorato
Imminente e anche per i miei casini sentimentali.
Stranamente però saperlo vicino a me mi tranquillizza.
Mi addormento e gli dò un calcio.
Cazzo, è troppo tempo che dormo da sola.
La mattina dopo, domenica, sveglia alle otto perché devo prendere l'aereo e lui
Mi chiede di abbracciarci un po' perché gli mancherà quella ragazza un po' asociale,
Sempre in mezzo ai libri, che ogni tanto dice frasi da zoccola.
Lo abbraccio, sono felice di salutarlo così e sento il cuore che gli batte forte.
Altro cliché da romanzetto rosa, i know.
Mi fa il caffè mentre chiudo la valigia, mi saluta con due piccolissimi baci,
Uno in guancia e uno sulle labbra, di cui poi si scuserà, io ho fretta e non approfondisco.
Tripletta.
Tornò a casa con la valigia carica di impicci sentimentali e mia mamma contenta perché
Evidentemente a Roma si scopa molto.
Lo so, non è normale, mia mamma sicuramente non è un cliché da romanzetto rosa.
Arrivederci Roma.


venerdì 16 novembre 2012

Seduzione & Aperitivi


Immagine tratta dal film "Il posto delle fragole" di Bergman


Ho partecipato ad un incontro letterario sul tema
della seduzione. La tipa affrontava il discorso citando
vari passi di autori di letteratura, per sostenere delle tesi.
 Ero con una ragazza molto bella, sembra egiziana.
E dopo l'incontro, seduta in un locale con lei, mi strafogavo di cibi
da aperitivi, buono il cocktail Paradise!
Ma chissà quando digerirò i wurstel...
Mentre parlavamo della seduzione fissavo i suoi occhi
grandi azzurro chiaro e mi facevo un'idea...
Il seduttore "seriale", quello che lo fa come sport per intenderci,
in genere è narcisista, con debolezze ben precise,
e raggiunge il suo scopo scopandoti.
Scusate il gioco di parole ma era doveroso.
Ecco, questo tipo di seduttore ho avuto la disgrazia di 
incontrarlo. Mi ha regalato forse la scopata più bella di
tutti i tempi e poi mi ha gettato come una cartaccia,
mi ha passato una malattia venerea, perciò per 
quanto mi riguarda potrebbe tirare le cuoia pure domani.


Sciocchezze a parte...era stata la sua cultura a stregarmi e
il suo umorismo. Quindi, ovviamente, il modo di muoversi,
fisicamente non è esattamente uno che quando passa per strada
tutti si girano a guardarlo, eppure scopa più lui che la mia 
coinquilina spagnola, per dire.
La seduzione consiste in un inganno, 
sostanzialmente.

Mi è stato dietro per settimane, messaggio dopo messaggio.

Il seduttore impiega il suo tempo, 
il suo fascino e la sua 
intelligenza per convincerti 
ad andare a letto con lui.
Ci vuole impegno, per farlo al meglio.

Io sembrava che stessi partecipando al festival del 
"voglio ma non posso". Quanto me l'ha dovuta menare!!!
Perché io lo sapevo che mi avrebbe devastata.
E sapevo anche che mi avrebbe aiutato a riflettere 
(leggi "sbattere il muso")
sulle dolenti tematiche paterne, visto che non è proprio
un ragazzino.
La tizia della conferenza diceva che tutti, a modo loro, sono seduttori,
quindi una dal pubblico replicava  dicendo che non è vero,
che non tutti sono capaci di sedurre.
"Non tutti sono capaci di sedurre te"
avrei voluto risponderle.
Perché magari i miei splendidi occhi biondi e i miei fluenti
capelli blu seducono un uomo e possono nausearne un altro.
La seduzione è un fatto soggettivo.
Poi mi sono guardata indietro, per chiedermi come ho sedotto
gli uomini che volevo conquistare, qualcuno mi disse "hai molte
frecce al tuo arco". Allora ho fatto una piccola lista di come
ho sedotto/attirato l'attenzione, che io sappia:

- Suonando il pianoforte
- Cucinando con loro (chi si lecca le dita è bravo)
- Sedendomi su di lui per raccontargli la storia di
Narciso ed Eco a due centimetri dalle sue labbra.
- Indossando jeans aderenti e chinandomi a salutare le persone sedute
sotto gli occhi di chi volevo sedurre.
- Con un profumo di Hermes addosso
- Con uno sguardo (colpo di fulmine per entrambi e furono cazzi amarissimi!)
- Ed ebbene sì, pure facendo un pompino proprio a quello stronzo seduttore,
che, portandosi una mano alla fronte, disse balbettando:
-Ti piace farlo?
-Sì.
-Lo fai da dio.

So' soddisfazioni.

mercoledì 14 novembre 2012

Meravigliosa complessità dell'apparato genitale femminile | V per godere




Non voglio sminuire quella meravigliosa protuberanza che
ogni uomo ha in mezzo alle cosce, proprio non mi va: l'amo troppo; 
ma non si può negare che l'apparato genitale femminile sia più complesso,
anzitutto perché ha anche la funzione di dare la vita,
mica solo quella di scopare e urinare.
L'ho detto, oh.
Ci avete mai riflettuto?
Voi uomini orinate, fate sesso, godete e vi riproducete
sempre con lo stesso arnese,
per forza che poi ne andate orgogliosi, è multitasking
che manco una CPU nuova nuova.
Noi, invece, abbiamo tutto un apparato pieno di fori
paradisiaci, caverne delle meraviglie, piccolissimi organi
pieni di terminazioni nervose che fanno sognare.
Te credo che poi siamo complicate ai vostri occhi.
Niente sembra facile con noi.
A me quella V là sopra parla del giorno di Guy Fawkes,
del bellissimo V per Vendetta, di Anonymous,
ma mi ricorda anche che V è l'iniziale di Ventre.
Parola dai significati molto profondi, antichi.
Mitici.
E mi ricorda un gesto, che vale per uomini e per donne.
Posare le dita a V alla base del pene e stringere un po'
potrebbe farlo godere di più, durante il sesso;
posare le dita a V sulle grandi labbra potrebbe avere
lo stesso effetto (su di me funziona!),
posare quelle dita su una donna e poi usare la lingua...
Mmh...
Da dove mi è venuta 'sta cosa della V?
Questo è meglio che lo tenga per me.





sabato 10 novembre 2012

Dating a city | Parigine



"Uscire con la città",
questo faceva Carrie Bradshaw in una puntata di Sex and the City.
Io non capivo fino in fondo...finché non ho sperimentato
così la vita in altre città diverse dalla mia.
Firenze, Parma, Parigi, Roma.
Uscire con la città vuol dire scegliere un quartiere e perdersi
tra le sue strade e a Parigi viene piuttosto bene.
Sei mesi qua, tre là e io non mi sentivo più a casa
da nessuna parte.
A volte mi sento fuori posto perfino
nella casa in cui ho sempre vissuto.
Ora mi sento a casa in posti strani.
A Firenze casa è Piazza della Repubblica
- la libreria Edison, per la precisione -
 Ponte Vecchio e un ristorante giapponese in via
Ghibellina; nonché il Moyo...e anche un po' San Frediano.
A Parigi casa e il Museo d'Orsay e Montmartre,
mentre a Roma casa è Trastevere, la Feltrinelli di Largo Argentina
e Piazza Bologna.
E quindi c'è stato un periodo che mi sentivo 
"in cielo, in terra e in nessun luogo", con la mente
un po' dovunque, nelle strade di queste città.
Fare di un posto la propria casa 
capita e basta, non lo si decide.
Dipende da come ti accoglie.
Edison, la mia casa fiorentina, chiuderà a breve
per fare posto ad un Apple Store.
Schifo profondamente Renzi e mi stupisco di Feltrinelli.
Non si può chiudere una libreria per far posto ad un punto
vendita di telefonini e tablet, fossero anche Apple.
Ora indosso le mie parigine e vado a perdermi per Roma,
mentre rifletto da giorni su due concetti:
aprirsi agli altri;
aprire le cosce agli altri.
Ciao.

martedì 6 novembre 2012

Pompini e urla





Sono qui con la mia coinquilina spagnola ed un amico.
Nell'appartamento sotto il nostro delle studentesse un po' zoccole
fanno casino insieme ad altri ragazzi.
Allora siccome il nostro coinquilino dorme dico:
"Ma non potrebbero fare silenzio?"
E lei: "Ma sono giovani, si stanno godendo la vita".
E io: "Ho capito, ti godi la vita e fai un pompino silenzioso".
E lei: "E tu, mentre fai i pompini prova ad urlare. Provalo".
Vabbè, 'sta donna mi sta rivoluzionando la vita.

sabato 3 novembre 2012

In cerca di Barry White




Avete presente Ally McBeal?
Questo video fa qualitativamente schifo ma rende l'idea.
In quella serie TV c'era un personaggio che aveva bisogno
di sentire Barry White per caricarsi sessualmente o 
moralmente.
In qualche puntata gli capita di sentirsi giù e di non 
riuscire più a sentire Barry nella sua testa, perché 
il problema non era accendere lo stereo e piazzare un cd,
era l'energia dentro di lui, era il suo stato d'animo
che gli faceva sentire quella musica straordinaria,
densa di carica sessuale e positività.
Quando John riesce a "trovare" Barry White il ritmo
della sua carica è così forte che anche altri lo sentono e
ne vengono travolti, tra cui Robert Downey Jr 
(che io ci sbavo sopra volentierissimo, #perdire).
Questa è una delle mie canzoni preferite, la associo ad affetti
a molto cari, nonché a persone morte che continuo ad amare.
Ecco, in questo periodo sto cercando anch'io Barry White
e quando lo troverò chi si troverà vicino a me
verrà travolto. 
Ancora non so da cosa ma verrà travolto.
 
Ho passato la notte delle streghe con quella mia amica
che ama fare le cose a tre con una coppia di amici suoi,
ed eravamo in compagnia di altre persone molto simpatiche. 
Quanto ho adorato la coca corretta col Jack Daniel's, quella sera.
 Voglio dire, quel whiskey è magnifico.
Comunque.
Quella notte delle streghe ho fatto un sogno eccitante da morire.
C'era lei che stava chiusa nella stanza con lui, come altre
volte si sono riservati dei momenti solo per loro due,
senza che la compagna di lui potesse esserne infastidita.
E come altre volte un tranquillo pomeriggio di chiacchiere
tra amici si era trasformato in un incontro hot.
Finché lei non li aveva interrotti entrando nella stanza.
E lì, il copione avrebbe previsto facilmente scenate
o imbarazzo, ma non è stato questo il caso.
La mia amica e il suo migliore amico la invitavano
a fare sesso con loro.
Ammiccavano.
Ché di piacere ce n'era abbastanza per tutti e tre.
Wet wet wet dream.

domenica 28 ottobre 2012

No all'astinenza sessuale




...che siccome affinché certe cose avvengano,
dobbiamo impegnarci in prima persona,
domani mi vado a spelare la vagina.

venerdì 26 ottobre 2012

Fuck buddy





Avete presente...fino a qualche giorno fa
stavo con un uomo che chiamerò
Antonio. Ora passo il mio tempo con un altro ragazzo che 
ha il suo stesso nome, ma è quindici anni più piccolo di lui.
E' un amico della mia coinquilina caliente, ma lei stasera si è portata un 
ragazzo in camera. Sapeva che doveva venire Antonio,
ma lei voleva davvero scopare con quest'altro.
E io, in astinenza già da un po',
cercavo di tenere a bada l'invidia e la rabbia.
Salto nella doccia, cercando di non sentire i rumori dalla sua camera,
faccio in tempo ad aprire la porta ad Antonio in accappatoio.
Non capisce con chi lei si sia chiusa in camera, credo
che la mia coinquilina gli piaccia e ora sia un po' deluso.
Insomma, si scopa tutti tranne lui, anche io
al posto suo sarei un po' incazzata, oh.
Così sono due notti che io e Antonio ci facciamo
compagnia, guardiamo film, mangiamo, ridiamo,
viviamo una silenziosa vita notturna mentre il mio coinquilino dorme
 e io mi sento come con quel sedicenne che ho conosciuto
al corso di francese a Parigi, qualche anno fa.
Niente sesso, ovvio, non sapeva una parola d'inglese,
parlavamo in un francese elementare, misto di gesti. 
Gli facevo da sorella maggiore, gli spiegavo come muoversi in metro,
era lì da solo, io pure, quindi dopo tre settimane Miguel 
capiva il mio francese e non quello della nostra insegnante
del corso, con suo sommo sgomento.
Anyway. A mezzanotte mi è venuta voglia di torta al cioccolato
e così l'abbiamo fatta e verso le due l'abbiamo mangiata insieme, 
mentre guardavamo Hysteria. L'altro giorno mi ha fatto compagnia
per comprare il frullatore e abbiamo visto questo film sullo scaffale
dei DVD. Ha fatto certe smorfie, quando ha capito che
si trattava della storia dell'invenzione del vibratore,
che io ho pensato "non ha capito un cazzo 'sto qua".
Ma gli è piaciuto, abbiamo riso parecchio!
Io ho fatto qualche commento da zoccola,
menomale che non ne ho fatti da lesbica,
lui non sa del mio lato depravato.
Ma ho ripensato a questa parola, fuck buddy,
trombamico, insomma. Ci ho pensato.
E se ci facessimo compagnia pure a letto?
Non posso crederci, mi separo da un uomo di nome Antonio
 e ora che mi manca tanto ecco un altro Antonio 
che mi tiene compagnia.
Stranezze.
E' appena tornata la caliente coinquilina.
Mi parla della scopata di stasera, di lui che le piace
troppo. Addenta una fetta di torta.
Ma è solo sesso.
Mi immagino fare il sesso per il sesso, senza provare
nient'altro che libidine, senza passare il giorno dopo
a pensare che voglio quella persona vicino a me, notte e giorno,
pensando solo che mi ha fatta godere e basta,
rimettiti i pantaloni e vattene.
Mmh...
Mi manca Parigi.

lunedì 22 ottobre 2012

Del Governo tecnico, ovvero Del giramento di coglioni






Oggi mi girano le palle.
Il frullatore che ho comprato un'ora fa non
regge proprio il confronto.
Il Ministro Fornero oggi ha detto
che i giovani
"Non devono essere troppo choosy 
 (in inglese: esigenti, difficili, ndr) nella scelta 
del posto di lavoro. Lo dico sempre ai miei studenti: 
è meglio prendere la prima offerta di lavoro 
che capita e poi, da dentro, guardarsi intorno, 
non si può più aspettare il posto di lavoro ideale, 
bisogna mettersi in gioco".
O.k., sono verità che sapevamo anche senza 
che lo dicesse lei, ma se uno fa il call center
o il cameriere, o l'agente immobiliare
o il rappresentante, dentro cosa CAZZO
dovrebbe guardare?
Dentro lo schifo che c'è in questo paese, è chiaro.
Ora, sembra che il governo Monti voglia
a tutti i costi dire cazzate sul lavoro.
Uno dice che il posto fisso è "noioso",
l'altro che siamo bamboccioni, l'altro che
il lavoro NON è UN DIRITTO,
o che siamo sfigati,
oggi lei sostiene che non dobbiamo essere 
EUREKA.
Chiamatemi Choosy.
Sexy Choosy Bility.
Grazie.
Perché mi sono rotta il culo a studiare
per tutta la mia vita, ho un cervello,
ho faticato per avere una laurea col massimo dei voti
e per frequentare un master lontano da casa;
mi sono fatta sfruttare agli stages, ho lavorato
gratis e SENZA CONTRATTO pure in un 
ENTE PUBBLICO, continuo a studiare e a non avere 
opportunità lavorative che mi permettano di campare
senza l'aiuto dei miei, né opportunità che mi facciano
sentire realizzata come persona!
Io E TUTTI gli altri precari là fuori
ABBIAMO IL SACROSANTO DIRITTO DI 
ESSERE CHOOSY, OK?
DI PRETENDERE UN LAVORO DIGNITOSO
CHE CI PERMETTA DI VIVERE E DI ESSERE
AUTONOMI!
Il governo merita solo di essere mandato AFFANCULO
e l'emigrazione di massa verso paesi che valorizzino
I GIOVANI, IL TALENTO E LA VOGLIA
DI IMPARARE. 
Non credo che il Ministro Fornero direbbe
la stessa cosa AI SUOI FIGLI, quindi
vada al diavolo e si risparmi certe stronzate.
 
 

 

mercoledì 17 ottobre 2012

La mancanza di cazzo




La mia adorata coinquilina spagnola mi ha appena
diagnosticato la "mancanza di cazzo".
Mi ha detto "Per come ti vedo io in questi giorni
penso questo...ti farebbe bene scopare".
Voglio dire, se tu vedi la tua coinquilina stare
perennemente a casa a studiare e, al massimo,
montare la cassettiera di Ikea come un appassionato
di bricolage, senza mettere il naso fuori di casa,
capisci che non ci vuole un dottore in medicina 
per capire certe necessità genitali.
Ma lei invece non fa che uscire a ballare l'odiata
salsa e tutta quella congerie di musiche latino americane
che io odio manco fossero scarafaggi e scopa
che è un piacere. "Io penso che scoperei tutti i giorni,
dice, è una cosa che ti fa stare troppo bene, ti cambia
la giornata".
Cioè, sembra me fino a un po' di tempo fa.
Io la guardavo e pensavo:
"Se sapessi che ho un blog erotico, porca di quella
                                                                      grandissima...."
Una donna che sia decente scopa quando vuole.
E' lo stato d'animo che al momento mi fotte
(al posto del maschio).
E lei gira per casa bevendo birra e ridendo, con le tette 
al vento, ieri sera il mio coinquilino l'ha vista,
rientrando a casa. Avevo troppo male alla pancia dalle risate.
Ah, leggerezza, quando tornerai in questo corpo?
Mi sono dimenticata di essere solare, 
pazza e maniaca allo stesso modo...
e l'unica canzone col ritmo latino che adoro è
di Elio e le Storie Tese, ce l'ho in testa adesso.
"E' sempre bello veder, la propria moglie
che orgasmaaaaaaaaaaa!"



lunedì 15 ottobre 2012

Cleopatra




Certo che ai miei tempi, ossia verso i 16-17 anni,
Cleopatra non era un fenomeno metereologico,
ma la protagonista di una trilogia sulla sua storia,
che ho divorato mentre ero al liceo.
Ricordo che il romanzo si soffermava sull'abilità di 
Cleopatra a governare Alessandria D'Egitto,
di saperla proteggere dai nemici, di saper fronteggiare
le difficoltà che comportava stare su un trono così ambito,
ma penso che sia stata soprattutto brava nell'aver usato
il suo fascino come strumento politico.
Perché per quanto sia stata osannata la sua bellezza,
pare che Cleopatra non fosse poi così bella.
Ma aveva una voce affascinante, era colta e sapeva
parlare correntemente molte lingue, era arguta e intelligente.
Voglio dire, a chi sarebbe venuto in mente di farsi portare 
al cospetto di Cesare dentro ad un tappeto arrotolato?
A chi sarebbe venuto in mente di presentarsi ad Antonio
su una barca adornata di fiori e lei come personificazione di Venere?
Il coraggio del suicidio, poi...
Indubbiamente a letto ci sapeva fare.
Roba da fare impallidire le Carfagna di oggi.
Cara Cleopatra che ti stai abbattendo su Roma,
non fare troppi danni ché poi Alemanno non sa gestire un cazzo.
Grazie.
 

venerdì 12 ottobre 2012

Allarme rosso! Feticcio!



Da brava autosmanettatrice, anche io vado in cerca
di bei video porno on line.
Sempre più spesso incappo in stupidaggini, come
questo video che lascia mooolto a desiderare,
tranne che per due elementi: i genitali del ragazzetto
sfigato di sinistra style e, rullo di tamburi,
i seni di lei.
Avete visto che capezzoli vispi???
E a queste immagini da cui ho tratto una screencap,
ho riconosciuto uno dei miei fetici.
Ebbene sì, dei bellissimi seni in parte nascosti
da un indumento chiaro, da brava ragazza,
sono cose che mi mandano in un altra dimensione,
quella lesbica, dell'adorazione del corpo femminile.
Incontrassi una così...
farebbero festa le mie dita e la mia lingua.

Forze di quale ordine?





No, ma dico avete sentito di quel bambino portato
via dalla polizia come fosse un malvivente
a causa dei continui dissidi dei suoi genitori?
I poliziotti di questo paese di merda, hanno mai
avuto un'infanzia?
Hanno dei figli?
Qualcuno di loro ha mai avuto la disgrazia
di avere i genitori separati?
I poliziotti di questo paese di merda hanno
per caso un fottuto cervello o hanno preso/dato
troppe manganellate?
Due genitori separati animati dall'odio;
un padre che sommerge la madre di denunce, tutte archiviate.
Una stupida ordinanza che vuole separare un figlio
da sua madre affinché resti in un ambiente
neutro dove potrà riallacciare i rapporti col padre.
MA SIAMO MATTI???
La madre ha il delicato compito di facilitare,
di spianare la strada ai rapporti dei suoi figli
col padre, anche se è uno stronzo, ahimè,
ma io vorrei capire in quale caso un bambino deve essere
traumatizzato così! Portato via dalla scuola come
un delinquente, tenuto per braccia e gambe e
separato dalla sua famiglia.
I sensi di colpa non gli daranno tregua.
Si chiederà perché è stato portato via così, 
cos'ha fatto di male.
Paese di merda.
Forze dell'ordine di questo cazzo.

giovedì 11 ottobre 2012

Il problema dell'amica un po' lesbica




Il problema dell'amica un po' lesbica è che poi
ti si vuole fare.
Vi avevo parlato di questa mia amica, che è una
buongustaia, perché le piace l'uomo e la donna,
e come darle torto???
Ma da quando abbiamo ripreso a frequentarci
noto qualcosa di diverso.
Tipo quella battuta su un locale del Pigneto
(quartiere di Roma un po' malfamato, un po' gay radical chic, 
sicuramente molto vivo culturalmente),
dove mi piacerebbe andare e per cui secondo lei
"dovremmo entrare come coppia".
Beh, io ho riso molto quando me l'ha detto,
ma poi ho pensato che intendesse qualcosa di più.
E' molto affettuosa, dice che il tipo di donna che le piace
ha certe caratteristiche che anche io posseggo.
Insomma.
Non è il mio tipo, non mi piace, non ci andrei a letto.
Ma mi ci sto affezionando seriamente, come persona.
E' molto empatica, capisce al volo le situazioni,
sa ascoltare e non giudica. Parla schiettamente
ed è affettuosa. E' una persona rassicurante
in questo momento, si sta dimostrando un'amica.
Dovrò farle capire che non è il mio tipo,
sessualmente, se è intelligente come penso capirà.
Questo non vuol dire mica che disdegnerei
un po' di sesso con una donna...né con un uomo.
Adoro le donne, ora come ora ho 'sta fantasia ricorrente
di poggiare i palmi delle mani be aperti e spalmati d'olio profumato, 
su due capezzoli festosi e accarezzarli così, tipo metti la cera,
togli la cera....
  Nonostante questo, senza cazzo mi riuscirebbe difficile vivere.
Bonjour la finesse.
 

lunedì 8 ottobre 2012

Sei ancora sveglia?





Ultimamente ripenso ad un dottore che mi
ha curata, uno che avrà almeno sessant'anni e che
si divertiva a farmi domande di natura sessuale 
con la scusa di capire se fossi depressa oppure no.
Ebbene, questa settimana ho temuto di esserlo,
perché ogni volta che cliccavo su "Nuovo post"
non c'era niente di erotico che mi stuzzicasse le idee.
Proprio niente.
Questa settimana mi è successo di tutto,
la mia vita sessuale in punizione, dietro la lavagna.
Ieri sono stata con una mia amica che da un po'
fa sesso a tre con una coppia di amici suoi.
Io sono l'unica con cui ne parla, perché non li conosco
e probabilmente pure perché non mi sconvolgo e non giudico.
HA! Se sapesse che ho questo blog!
Confesso che a sentirla parlare
 
 di come sia bello non pensare in quel momento
a chi sia uomo e chi donna, ma a godere
scopando e basta; vederla valutare un babydoll
in base alla trasparenza, perché non le piace le si vedano
i capezzoli; pensare semplicemente a tre corpi
aggrovigliati nel piacere...scambiarsi opinioni
sul tipo di intimo che ci piace indosso ad una donna...
mi ha fatto sentire un brivido, un formicolio,
un calore familiare proprio lì, in mezzo alle cosce.
La voglia di scopare.
Sei ancora sveglia, cara la mia vagina?
- Sì.

venerdì 5 ottobre 2012

Amore non corrisposto con persone che invece lo meriterebbero




Amicizia, affetto, amore.
A volte il passo è breve.
Siamo amici, condividiamo il dolore,
stiamo vicini in momenti difficili,
ridiamo per cretinate quando passiamo il tempo insieme;
io mi preoccupo per te e tu per me.
Ma poi, con un abbraccio o un gesto carino,
mi fai venire in mente che stai parlando d'altro.
E' un momento che sento distintamente, abbiamo
smesso di intendere il nostro rapporto nello stesso modo.
Io parlo una lingua, tu un'altra,
io sto andando per una via, tu per un'altra.
Ho uno spasimante, non lo dicevo da tanto tempo.
Uno di quelli che ti lasciano le sorprese nella cassetta
della posta, uno di quelli che oggi m'ha fatto recapitare
delle rose rosse;
quello con cui ho tradito il mio "interesse" per le donne.
Uno che, quando siamo insieme, si gira a guardare
il culo alle altre, tanto io lo capisco!
E allora pensavo che, se guarda le altre non gli interesso
poi tanto.
Ma le rose mi dicono che non è vero fino in fondo.
Porca miseria.
Per me è un fantastico amico, e una persona
di cui parlo sempre, per lodare le sue qualità rare.
Ma allora, perché alla fine si prova un certo
trasporto solo per persone che nove su dieci
sono teste di cazzo e poi, di fronte a 
persone simili, ti limiti a pensare la solita
stronza frase "per me è solo un amico speciale"?
L'opinione di mia nonna: "Lascia Roma, torna qui a casa e sposalo".
Fosse cazzo così semplice.

Ah, ovvio che quelle parole in alto sono 
tratte da una canzone dei Radiohead.

lunedì 1 ottobre 2012

Peperoncino tra le gambe





Odore di cioccolato fondente, me lo porto alla
bocca e ne sento la croccantezza.
Prima il sapore intenso di cacao amaro,
poi un intermezzo veloce alla cannella
- inconfondibile -
quindi un'ondata intensa di peperoncino.
Il gusto piccante resta ancora e ancora,
ti pizzica la lingua e il palato,
in fondo alla bocca ancora l'amaro del cacao.
Ti guardo e penso che ho voglia
di insinuare la lingua tra le tue labbra,
ho voglia di baci intensi che portano al sesso.
Ti piace il cioccolato?

venerdì 28 settembre 2012

Sto dicendo addio




C'era questo bellissimo passo di un
libro di Baricco, Novecento, che parlava dell'addio.
Novecento era un pargoletto abbandonato su un transatlantico
all'epoca del Titanic, praticamente.
Non sapendo nulla delle sue origini, non scese mai
dalla nave, che lo cullò fino a quando non si lasciò
uccidere dalle cariche esplosive utilizzate
per distruggere una nave ormai vecchia.
Come dice Baricco, Novecento era un gran
solleticatore d'avorio, bellissima metafora
per definire un pianista.
Incantava tutti i viaggiatori e lui, guardandoli,
aveva imparato tutto del mondo, senza mai esserci 
stato. Nel passo a cui ripensavo, ricordo che, guardando degli
iceberg crollare sotto la luce del sole, aveva detto addio
alla meraviglia; e guardando morire un bambino
aveva detto addio a tutti quelli che non avrebbe mai
mai avuto, all'esperienza di padre che non sarebbe
mai arrivata.
E' da un po' di tempo che ho l'impressione di dire addio,
e che ripenso a quel passo, perché anche io
sto salutando per sempre qualcuno.
Ieri sera mi ha abbracciato ed io ho detto addio alle sue effusioni,
ho affondato il viso nel suo collo e detto addio al
profumo della sua pelle; ho incrociato i suoi occhi verdi
e ho detto addio pure a quelli. 
Perché, anche se sai che una certa persona non è
quella giusta, dirle addio è sempre un casino.

Dal libro è stato tratto un bellissimo film
non so perché non abbia avuto molto successo, ma io e mia mamma
abbiamo consumato la colonna sonora di Morricone.
Quello è il secondo concerto che non scorderò mai,
quello di Ennio Morricone.
Su Youtube ho trovato il libro recitato, il passo che vi dicevo
è da 1:26:09 a 1:32:08.